A chi non capita di relazionarsi con persone che proprio non mandiamo giù, con persone che vorremmo non vedere, con persone verso le quali sviluppiamo una sorta di allergia? A nessuno, prima o poi tutti ci troviamo invischiati in relazioni di questo tipo. Scopriamo insieme cosa succede e come uscirne senza stress.

Secondo la Legge della Rispondenza quando qualcuno ti irrita è probabilmente perché:

a) Vedi in lui una parte di te stesso che non ti piace. Rifiuti di vedere quella qualità in te e non ti piace vederla nemmeno in un altro;

b) Il modo in cui quella persona ti maltratta rispecchia il modo in cui maltratti te stesso.

c) Ti ricorda qualche problema al quale sei attaccato: qualcuno che non hai perdonato, qualche limitazione con la quale non ti sei riconciliato;

d) Non ti permette di distorcere la verità come fai di solito, oppure non si presta al tuo gioco, non sostiene le tue illusioni preferite, non vuole ignorare ciò che è ovvio.

Qualunque sia la situazione che ti disturba, può essere volta a tuo vantaggio oppure essere sprecata. Puoi scegliere di guardare dentro di te e cercare quale paura sepolta, o quale dolore nascosto, o quale rabbia repressa siano stati riattivati e portati in superficie, oppure di guardare fuori e dare la colpa a qualcun altro, accusare qualcuno di volerti usare.

Puoi imparare e crescere grazie a questa situazione, oppure perdere una preziosa occasione. In questo caso l’Universo (la vita) deve prendersi la briga di ricreare nuovamente la stessa situazione, per un numero infinito di volte, finché alla fine non riuscirai a capire.

Che ne dici di cambiare copione?

Oggi prenderò in considerazione il primo punto della Legge di Rispondenza:

“Vedi in lui una parte di te stesso che non ti piace. Rifiuti di vedere quella qualità in te e non ti piace vederla nemmeno in un altro”.

Tutti noi abbiamo tantissime qualità che esprimono la nostra personalità, l’immagine che abbiamo di noi e l’immagine che vogliamo proiettare agli altri. I problemi relazionali nascono quando dosiamo male le nostre qualità.

Daniel Ofman, con il suo modello dei Core Quadrants ci aiuta a capire cosa accade quando le nostre qualità diventano la nostra trappola.

La tua Qualità Autentica, se  sovra-dosata può diventare la tua trappola. Ad esempio se sei una persona determinata ed eccedi con la tua determinazione potresti diventare insistente. Quando ti troverai ad essere insistente verso te stesso e verso gli altri si genererà stress che farà stare male te e le persone con cui ti relazioni.

Se ti identifichi in modo rigido nella tua qualità autentica potresti provare allergia per chi sta esprimendo una qualità opposta alla tua. Ad esempio l’opposto della determinazione potrebbe essere la passività. In questo caso potresti provare allergia ogni qual volta che percepisci uno stato di passività.

Per uscire da questa dinamica la tua sfida sarà quella di sviluppare una qualità che possa bilanciare la tua qualità autentica evitando così di farla diventare una trappola e di irrigidirti in essa. Nel nostro esempio la qualità sfida si individua cercando una qualità che sia l’opposto della trappola ad esempio la pazienza.

In questi diagrammi vediamo come siamo tutti interconnessi attraverso le nostre qualità. Diventa quindi evidente che quando ci relazioniamo con gli altri:

  • le allergie di uno corrispondono alla trappola dell’altro;
  • la sfide di uno sono la qualità autentica dell’altro.

Quando ti rendi conto di tutto questo e senti che qualcuno ti sta facendo soffrire, puoi essere grato a quella persona perché in quel momento è il tuo insegnante. Essendo esattamente quello che è, ha “premuto un pulsante” nel tuo subconscio. Ora questo “pulsante” può diventare consapevole e tu hai fatto un passo in più verso la libertà.

 

Cosa posso fare da subito?

Ecco la tecnica dell’Omeopatia relazionale.

  1. Osserva le tue relazioni. Tra quelle che sono maggiormente fonte di stress selezionane 1.
  2. Stai nella consapevolezza. Quali qualità entrano in gioco in questa relazione? Individua la qualità autentica, la trappola, l’allergia e la sfida.
  3. Riconosci la tua sfida e allenala assumendo a piccole dosi quello che ti da fastidio dell’altro. 

Tutto ciò che ti accade ha una radice dentro te stesso, qualsiasi cosa accada fuori di te ha la soluzione dentro di te.

Buone relazioni!