La complessità del contesto in cui le aziende oggi si muovono è sotto gli occhi di tutti noi. Non sempre i modelli manageriali adottati dalle imprese nel passato, magari anche con ottimi risultati, funzionano ancora oggi o potranno funzionare domani.

Gli economisti, per definire l’attuale mondo del lavoro, stanno utilizzando l’acronimo V.U.C.A. (Volatile, Incerto, Complesso, Ambiguo).

Saper stare dentro questa dimensione V.U.C.A. è la sfida del presente perché, in un mondo in cui il livello di coscienza delle persone sta cambiando, il mondo del lavoro non può restare fermo.

In passato le aziende hanno sviluppato e concentrato la loro attenzione sulla dimensione razionale (maschile) del lavoro, puntando quasi esclusivamente su organizzazione, efficienza, redditività, profitto, calcolo. Oggi hanno bisogno di ritrovare un nuovo equilibrio ridando spazio alla dimensione emotiva / spirituale (femminile). La dimensione femminile sa attivare l’intelligenza emotiva, sa stare in ascolto del presente e sa generare legami costruttivi.

La capacità di sincronizzare le dimensioni maschile e femminile è la chiave per garantire alle aziende di muoversi agevolmente nella ricchezza del mondo V.U.C.A.

Questi cambiamenti stanno avvenendo inevitabilmente in due direzioni:

  • verso l’interno dell’azienda: nella gestione delle risorse umane, nell’organizzazione del lavoro, nella definizione degli obiettivi e delle strategie;
  • verso l’esterno dell’azienda: proponendo al consumatore, che si fa sempre più attento, consapevole e influente, qualità e ed etica dei prodotti e servizi offerti.

Quali sfide attendono il mondo del lavoro?
  • Le aziende dovranno imparare a muoversi nella realtà V.U.C.A. come stormi: connesse con se stesse e con il mondo esterno.

  • Le aziende riusciranno ad attuare le proprie strategie se sapranno gestire in modo etico e responsabile le proprie risorse umane.

  • Il successo di ciascuno dipenderà sempre più dal livello di consapevolezza, dalla connessione con i propri talenti e dalla capacità di esprimerli con servizi e prodotti di valore per i clienti.

  • I nuovi leader dovranno integrare con armonia sia la dimensione maschile dell’azione, sia la dimensione femminile della relazione.